SISTEMA DI ESSICCAGGIO DELLA POLLINA (MDS)
Vantaggi del sistema MDS:
- Installazione di sistemi di riscaldamento non richiesti
- Riduzione drastica della presenza di ammoniaca (fino al 95%)
- Non è necessario essiccare la pollina in batteria
- Basso contenuto di acqua residuo, fino a un minimo del 15%
- Basso costo di installazione
- Monetizzazione del prodotto finale grazie al suo basso peso e volume.
Il sistema MDS può essere installato a fianco di capannoni predisposti per questo scopo o in preesistenti posti molto vicino all’allevamento avicolo.
È composto da un serie di nastri trasportatori motorizzati sovrapposti. La pollina fresca viene caricata sul nastro e scaricata alla fine del percorso per essere trasportata nella zona di accumulo. Il grado di essiccazione raggiunto dal prodotto finale, la pollina secca, permette un agevole trasporto e può essere considerato come un fertilizzante organico NP, il cui contenuto di azoto e P205 è compreso tra il 4% e il 6%. Figura a lato: sistema MDS installato separatamente in un edificio indipendente.
Catalogue and technical details
Operazioni del sistema
L’MDS funziona nel modo seguente: i nastri forati restano fermi fino a quando la pollina arriva dal distributore attraverso dei convogliatori collegati alle batterie. Il peso della pollina nel distributore dà all’MDS il segnale di accendersi grazie ad un sensore di peso minimo. Nel caso in cui il peso della pollina accumulata diventa eccessivo, il sensore di peso massimo ferma i convogliatori e i nastri trasportatori in modo da fermare il flusso di pollina. Quando la pollina in eccesso viene distribuita sul nastro forato, l’intero ciclo rincomincia.
La pollina fresca dunque viene scaricata su un distributore che la distribuisce uniformemente sul nastro forato. I fori permettono l’arieggiamento della pollina.
Dettaglio del nastro forato che permette all’aria di circolare attraverso la pollina.
Alla fine del processo la pollina secca viene caricata su un nastro. La durata del processo di essiccazione dipende dall’umidità iniziale della pollina, dal volume e dall’umidità dell’aria utilizzata e dalla frequenza delle operazioni di pulizia.